La Regione Lazio ha stanziato 5 milioni di euro per sostenere le piccole e medie imprese nel processo di Diagnosi Digitale. Si tratta quindi di un bando rivolto alle aziende che hanno almeno una sede operativa nel territorio regionale.
Quindi, se hai una piccola o media azienda, a meno che tu non lavori nei settori agricolo, finanziario, ittico, della produzione di alcol, tabacchi o derivati, allora sei tra i possibili beneficiari. Approfondiamo meglio l’entità del contributo e cosa possiamo fare.
Il contributo
Il bando mette a disposizione delle imprese un contributo a fondo perduto. Per i meno pratici, significa due cose:
- Che copre una parte della spesa da sostenere;
- Che non va restituito.
Parlando di cifre, questo contributo arriva a coprire il 70% dei costi considerati ammissibili, ovvero sostenuti al fine di ottenere i servizi agevolati dal bando, fino a un massimo di 15mila euro.
Questo vuol dire che per ottenere un contributo di 15mila euro dovremmo spendere 21mila euro.
Oltre alle spese relative alla Diagnosi Digitale, è ammesso anche un importo pari al 20% di tali spese classificabile come impegno del personale.
Cos’è la Diagnosi Digitale?
Obiettivo di questo bando è agevolare l’acquisto da parte delle imprese dei servizi di Diagnosi Digitale, ovvero la valutazione dello stato di digitalizzazione dell’azienda.
In pratica, si tratta di ispezionare e valutare la tecnologia usata in azienda a beneficio della vendita, della gestione e dei processi per poi delineare la natura di uno o più interventi che si potranno fare per migliorare la situazione, in particolare con una stima delle tempistiche e un preventivo dei costi.
La Diagnosi Digitale include, per esempio, l’analisi delle misure di sicurezza informatica, la valutazione delle misure per rispettare la legge sulla privacy, i computer e i programmi che usi (quanto sono vecchi, se funzionano bene, se sono compatibili coi tuoi bisogni, ecc.) e infine l’utilizzo dei dati.
La parola d’ordine è aumentare la produttività.
Il contributo viene erogato a seguito della presentazione di apposita domanda allo sportello competente entro il 5 ottobre 2021, ma c’è una condizione. Continua a leggere.
Chi può fare una Diagnosi Digitale
L’unico requisito tecnico che pone la Regione al rilascio dei fondi riguarda i fornitori che provvederanno a effettuare la Diagnosi Digitale.
Tale servizio, infatti, può essere offerto solo da un manager dell’innovazione regolarmente iscritto all’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico oppure da poche decine di centri certificati dal programma Impresa 4.0 o che hanno effettuato un certo numero di diagnosi digitali negli ultimi tre anni.
Dornick ha un numero sufficiente di diagnosi digitali alle spalle e anche un team di manager dell’innovazione accreditati dal MISE, quindi possiamo offrirti questo servizio.
Se intendi richiedere questo contributo e hai tutti i requisiti, ti consigliamo di visitare la nostra pagina ufficiale e compilare l’apposito modulo.